Oggi, Claudio Cerasa, ha dedicato un’intera pagina su Il Foglio, ad una ricerca elaborata dal nostro Centro Studi nel corso degli ultimi mesi.
Leggiamo ed apprezziamo Cerasa da anni e quindi la cosa ci rende oltremodo orgogliosi.
La nostra analisi è stata lunga e faticosa dal momento che prende in considerazione gli uffici di diretta collaborazione (Capo di Gabinetto e Capo dell’Ufficio legislativo) dei Ministeri con portafoglio degli ultimi 5 governi.
Per ogni carica abbiamo individuato:
– i soggetti che l’hanno ricoperta;
– da dove provengono (Consiglio di Stato, Pubblica Amministrazione, Corte dei Conti, TAR, Forze Armate, ecc. ecc.);
– se vi sono dei cambiamenti rilevanti a seconda del variare della maggioranza governativa;
– se esiste una correlazione con la rilevanza politica del Ministero (e per fare questo abbiamo ricostruito il “manuale Cencelli”);
– chi e quando viene confermato in carica.
Insomma un lavoro non banale.
Ma soprattutto interessante (almeno per noi).
Tra le conclusioni a cui siamo arrivati ne cito solo due:
1) il Consiglio di Stato è certamente il soggetto che, nel tempo, ha fornito il maggior numero di propri componenti per le cariche prese in esame. Ma questo potere non è egemone e, soprattutto, varia con la colorazione politica dei vari Governi.
2) Le scelte del Governo Renzi nell’attribuzione di queste cariche sono in forte discontinuità rispetto al passato, soprattutto ai precedenti governi di centrosinistra.
Lascia un commento