Sporco Lobbista – Il blog di Fabio Bistoncini

Pubblicato da il 15/12/2011 & archiviato in Politica

2012, alle elezioni con un’app

Dal New York Times alla scure irriverente dei Pulitzer di PolitiFact.com, la campagna elettorale per le presidenziali americane del 2012 si gioca tutta a colpi di app. Indispensabili per gli addetti ai lavori, divertenti o informative per l’elettorato.

Se Barack Obama fu eletto soprattutto per la sua dote di Presidente 2.0, in grado di dialogare con i suoi elettori online, di abbracciare Facebook e Twitter e di mobilitare anche attraverso i social network, questa volta sono tutte le elezioni americane a partire già direttamente da “dentro” alla tecnologia.

Con buona pace di Obama stesso, che ha cominciato già da mesi, secondo i critici con meno convinzione e assenza di verve modernizzatrice, a rinfrescare i suoi strumenti internet e mobile per la mobilitazione dell’elettorato.

A fine primavera il Presidente, in concomitanza con l’annuncio ufficiale della sua ricandidatura, lanciava le sue applicazioni gratuite per iPhone, iPad e per tutti gli altri smartphone. Obiettivo: fidelizzare, informarsi, seguire la sua candidatura alle prossime presidenziali e la sua campagna elettorale aggiornando con eventi, punti del programma, foto e video, dando la possibilità di fare donazioni.

In questo fine anno invece, sono i siti di informazione a iniziare a combattere la loro guerra di mercato proponendo nuove app concentrate sugli aggiornamenti sulle elezioni 2012 alla Casa Bianca.

L’ultima è quella appena lanciata dal New York Times: si chiama NY Times Election 2012 e oltre a fornire tutte le ultime news (dai gossip sui singoli politici, ai dietro le quinte, agli appuntamenti e ai grandi temi) sui candidati e sugli schieramenti in gioco stato per stato, offre anche la lettura degli editoriali, una “election guide” con calendario degli eventi, sondaggi, database dei candidati aggiornato e statistiche stato per stato, oltre a una parte video. Peccato che, nonostante la promessa e la possibilità di farne un download gratuito, per accedere a tutti i contenuti (a parte 6 news al giorno tratte dal giornale) sia invece necessario abbonarsi alla testata, scegliendo una formula mensile o a consumo illimitato annuale, sia da smartphone sia da Pc.

È a pagamento invece (1,99 dollari) la app con il “misuratore di veridicità”, il “Truth-o-meter” del sito di informazione e giornalismo investigativo Politifact.com, strumento che gli valse il Pulitzer nel 2009: come sul sito, ogni commento e dichiarazione vengono giudicate dal termometro da uno zero pari a “false” a un 10 pari a “true”, sino al bottone “pants on fire!” quando proprio la dichiarazione non sta né in cielo né in terra. Giudizio ampiamente motivato dal lavoro dei suoi giornalisti.

Tra i commentatori imparziali ci sono anche i giornalisti di Politico: dal 2007 forniscono una copertura totale della vita al Congresso e dei suoi membri. Anche per le prossime presidenziali hanno continuato in versione app per iPad e iPhone, il download è gratuito. Non si paga neppure quella di The Hill, ottimo per aggiornamenti continui dai lavori delle Camere, sulle elezioni e sui temi business e lobbying.

Mentre per professionisti del lobbying, giornalisti e chiunque lavori a contatto con il mondo politico Usa è d’obbligo scaricare anche le app che ogni compagine politica ha preparato per aggiornare sui movimenti dei suoi candidati, ci sono anche piccoli strumenti “giocattolo” con cui divertirsi, in attesa del grande giorno: per esempio il countdown alle elezioni giusto per sapere sempre quanto manca alle votazioni, o i sondaggi in diretta sui candidati di USA 2012: si sceglie il proprio candidato e si segue il suo sali-scendi nei sondaggi, confrontandolo anche con gli avversari.

Post correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

*