Oggi si è concluso, finalmente (!), il tormentone delle nomine a due importanti Autorità indipendenti: l’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni e il Garante per la protezione dei dati personali.
Spettava al Parlamento, quindi ai partiti, l’elezione dei Commissari.
Nei giorni scorsi si era aperto un dibattito in rete su come far emergere delle candidature autorevoli e credibili da proporre all’attenzione dei partiti.
Con dei tratti surreali. La “rete” italiana si connota spesso delle stesse dinamiche autoreferenziali che vengono imputate al sistema politico.
E’ vero però che poteva essere adottato un metodo diverso rispetto al passato, con una seria valutazione delle competenze che prescindesse dalla pura e semplice vicinanza politica.
E’ stata un’occasione persa per il Governo Monti e per i Partiti che lo sostengono, il NON realizzare un cambio di passo introducendo una nuova modalità di selezione.
Peccato.
Questi i risultati delle votazioni.
Camera dei Deputati
Agcom: Dècina 163, Martusciello 148, Bianchi Clerici 49, Alessi 46, Zaccaria 25, Quintarelli 15.
Garante Privacy: Bianchi Clerici 179, Soro 167, Enrico Costa 15, Buttarelli 8.
Senato
Agcom: Antonio Posteraro 94, Antonio Preto 91;
Garante Privacy: Augusta Iannini 107, Licia Califano 97.
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