Vabbè è andata.
E sono anche contento.
Era la mia prima gara ufficiale e avevo scelto una delle più belle (e storiche) mezze maratone: la Roma Ostia.

Il percorso segnalato dal mio Garmin
Giornata splendida e questo ha aiutato.

Prima della partenza
Alla partenza un delirio di persone.
Devo dire anche emozionante.
Tutti intenti in scatti di riscaldamento. Concentratissimi.

Riscaldamento pre gara
Dopo 45/50 minuti d’attesa (lunghissimi) incominciano le partenze.
Prima, ovviamente quelli forti.

La partenza del primo gruppo
Poi quelli leggermente meno forti.

La partenza dei gruppi
Infine, finalmente, il nostro.

La partenza del gruppo dei “gialli”
Alla fine è andata bene.
L’obiettivo primario era quello di arrivare ad Ostia.
Il secondario era quello di avere un tempo al di sotto delle 2 ore e 20′.
Ho chiuso in 2 ore 14 minuti e 26 secondi.
Qui l’ulteriore dettaglio dei tempi su km.
Ad Ostia, l’agognata “medaglietta”
Due grazie.
Il primo a Federica, mia moglie. Il suo “Forza Fabio” sul lungomare di Ostia mi è stato di grande conforto.
Il secondo a Fernando Tampelloni, il “vecchio” allenatore di quando Federica correva, che mi ha fornito, mesi fa, di alcune tabelle di allenamento senza le quali non sarei giunto alla fine.
Stasera pizza.
Non certamente un cibo d’atleta. Ma questo è l’ultimo dei miei pensieri!

L’arrivo
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