Sergio Garcia e Tiger Woods sono tra i più forti giocatori di golf al mondo.
E come tutte le star non si amano. Anzi.
In questi giorni tra loro si è scatenata una forte polemica che, secondo molti commentatori, ha assunto anche connotati razzisti.
Questo è l’antefatto.
In un recente torneo torneo di golf (The Players Champioship, vinto da Woods per la cronaca) i due giocano insieme.
Mentre Garcia sta giocando il suo colpo, Tiger si muove causando la reazione entusiastica della folla.
Garcia si arrabbia (eufemismo) non poco.
Che i due non si amino emerge anche dalle dichiarazioni che rilasciano ai media a fine giornata.
Sembra tutto finito. Ma dopo qualche giorno, durante un evento dello European Tour, ai giornalisti che gli chiedevano se avrebbe invitato Tiger a cena ha risposto:
Certo, gli prepareremo pollo fritto
Pare (ma questo lo ignoravo) che in America (dove Garcia vive da anni) sia considerato un riferimento razzista, relativo al fatto che agli schiavi (neri) fosse permesso solo allevare polli.
Immediata la replica, su twitter, di Tiger:
Il commento che è stato fatto non era stupido. Era sbagliato, offensivo e chiaramente inappropriato.
Segue conferenza stampa con un contrito Garcia che chiede scusa.
Anche perchè il gruppo Adidas-Taylormade, lo sponsor che con lo stesso Garcia ha siglato contratti milionari, ha dichiarato di seguire da vicino gli sviluppi della vicenda è pronto a rivedere il rapporto con il giocatore spagnolo.
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