Nelle vacanze di Pasqua ho iniziato a leggere un bel libro sulla storia (travagliata) del monumento a Giordano Bruno, che si trova in piazza Campo dei Fiori a Roma.
Sono incappato in questa citazione di Francesco De Sanctis.
Geniale ed attuale.
Siamo come impantanati.
E passiamo l’ozio nelle maldicenze e nelle caricature come le comari. Tutta la nostra storia è travestita. […]
Questa è l’atonia politica, impotente a fare, attivissima a demolire. In mezzo all’ozio fermenta la corruttela.
E il paese spettatore, ingigantendo, fantasticando, generalizzando, assiste allo spettacolo e na fa ozio…
Quanto alle classi che si dicono intelligenti, si dice così per dire.
Tra noi generalmente è una mezza coltura peggiore della ignoranza; un impasto di molte idee vecchie e di qualche idea nuova; si legge poco e si studia meno.
Viviamo di riminiscenze e almeno ci è questo di bene che ne abbiamo coscienza.
Aspiriamo al nuovo, e non abbiamo la forza di impossessarcene, e restiamo alla superficie celando il vuoto sotto frasi sonore.
Francesco De Sanctis, “L’educazione politica”, Il Diritto, 11 giugno 1877
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