Ho ricevuto, e pubblico con piacere, un commento sul libro da Gianluca Sgueo.
Caro Fabio,
ho finalmente letto il tuo libro e, come promesso, ti scrivo per un feedback.
L’ho letto quasi tutto di un fiato, come succedeva un tempo. Oggi che la vita è frenetica non leggo mai più id qualche pagina per giorno. Ieri invece ero a casa prima del solito, alle 6. E così l’ho aperto e finito, con una pausa cena in mezzo.
Mi è piaciuto molto. Lo stile è frizzante. Apprezzo molto i titoletti a metà tra lo scherzoso e il serio. Li ho adottati anche io per il mio libro. Come anche sono assolutamente favorevole ai paragrafi brevi, che non si dilungano oltre il necessario.
Trattandosi di un’opera che hai costruito negli anni, era inevitabile (credo) che ci fossero passaggi più intimi e passaggi più istituzionali. Se dovessi esprimere una preferenza opterei sicuramente per i primi. Mi sono piaciuti in particolare la descrizione della tua giornata e il racconto del case study sulla Libia. Ecco, io credo che sia proprio questo genere di cose che, sul tema lobbying, non c’è in Italia. A meno che io non mi sbagli clamorosamente, hai fissato un precedente importante. Meno appealing, a mio giudizio, sono le parti tecniche. Vuoi perchè ci credo poco al professionista (di qualsiasi estrazione) che ti spiega il suo lavoro. Se questo avviene è negli uffici e a stretto contatto con i collaboratori.
Vuoi perchè si tratta quasi sempre di aspetti un po’ sterili, mentre io credo che la parte più bella del tuo lavoro sia nell’intuizione, nella genialità, nella prontezza, nella mediazione. Tutte cose che puoi descrivere raccontando come hai fatto in un caso concreto, ma che quando devi trasporre in un discorso generico e asettico perdono molto del loro appeal.
Infine, la lettura mi ha rincuorato perchè temevo di trovarmi con un libro che anticipava le cose che dirò nel mio. Per fortuna non è così. Anzitutto perchè tu metti nero su bianco un’esperienza che io (per anagrafe ma anche per percorso professionale) non ho. Ma poi perchè, come spero leggerai, il mio è un testo più concentrato sul lobbismo e la democrazia (nel solco dei miei studi, da sempre concentrati su questo tema). Certo ci sono alcuni punti di contatto, come la riflessione sulla politica o qualche esempio (tra i più noti, come le tre b). Ma quelli sono elementi ricorrenti in quasi tutti i libri sull’argomento e dunque non mi preoccuperei.
Insomma, un bel libro. Complimenti ancora e buona fortuna con l’attività promozionale. chissà che l’anno prossimo, quando uscirà il mio, non si riesca a combinare una presentazione congiunta.
ciao!
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