316 voti. Maggioranza assoluta.
A dicembre il Governo ne aveva ottenuti 314.
Come spesso accade in politica nel momenti di massima debolezza…..si appare più forti di prima.
Nella nostra comunità di sporchi lobbisti (e non solo) le opzioni aperte prima di questa settimana erano sostanzialmente:
1) Governo Berlusconi che dura fino al 2013
2) Crisi politica con elezioni nella primavera 2012
3) Crisi politica con governo tecnico/istituzionale e voto nel 2013.
La prima appare ormai molto, molto diffcile.
Perchè se è vero che la politica è l’arte del possibile (e a volte dell’impossibile) è anche vero che con una maggioranza così scarna rischi di andare sotto ad ogni votazione. Governare diventa un’impresa.
O rilancia l’azione politica con uno strappo (magari con un decreto per lo sviluppo “dirompente”) e riesce ad allargare ulteriormente i confini della sua coalizione oppure deve rassegnarsi a prendere atto della fine di questa stagione.
Anche perchè la Lega non è più un partito “monolitico”: è divisa al suo interno. E’ difficile che regga ancora un altro anno e mezzo in questa situazione. La base è in fermento e molti quadri locali fanno ormai fatica a spiegare la posizione del partito agli elettori.
Insomma le opzioni due e tre prendono quota.
Ad oggi, almeno.
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