Quando l’infaticabile Giorgio Battistini mi ha inviato l’email, con allegato questo piccolo reportage fotografico che testimonia l’arrivo dello “sporco” lobbista a Samarcanda, subito mi sono venute in mente le parole di una vecchia canzone di Roberto Vecchioni:
corri cavallo, corri ti prego
fino a Samarcanda io ti guiderò,
non ti fermare, vola ti prego
corri come il vento che mi salverò
oh oh cavallo, oh, oh cavallo, oh oh cavallo, oh oh, cavallo, oh oh
Mai avrei immaginato che il mio piccolo sforzo letterario potesse arrivare in lidi così lontani.
Grazie ancora a Giorgio per la dedizione (e l’ironia) con con cui ha voluto partecipare a questo piccolo divertissement.
Lascia un commento