Bella serata quella organizzata lo scorso lunedì a Torino da Eliana Lanza, Delegato Regionale Piemonte della FERPI.
Il posto scelto per la presentazione era bellissimo e suggestivo: la biblioteca del Circolo dei Lettori, in pieno centro.
Arrivo dopo un volo “indimenticabile” (sono partito lunedì pomeriggio in piena allerta meteo…), una breve sosta in albergo e vado.
Davanti al portone del Circolo alcune persone in attesa.
Salgo le scale e mi ritrovo in una bolgia. Mentre comincio a fare la”coda” come un pavone, mi accorgo che la sala, dove penso si svolga la mia presentazione, non solo è già piena ma qualcuno sta già parlando: nientemeno che il Sindaco Fassino!
Vabbè era un altro evento, ovviamente.
Detto questo il nostro (anche questo con sala gremita) è stato molto molto piacevole e, penso, interessante.
Moderato abilmente dal collega e socio FERPI Fabrizio Vignati, con gli altri relatori abbiamo approfondito alcuni aspetti del lobbying.
In particolare Luisa Piazza (Seat Pagine Gialle) si è soffermata sulla funzione che il lobbying riveste per un’azienda fortemente impegnata nei servizi innovativi; mentre Davide Donati (responsabile dell’Ufficio di Bruxelles della Regione Piemonte) ha spiegato come ed in che modo un Ente pubblico debba (e riesca) a farsi ascoltare in un contesto fortemente competitivo come quello europeo.
L’avvocato Marco D’Arrigo, (Presidente Fondazione degli Avvocati Fulvio Croce) ha proposto, attraverso la citazione di alcuni passaggi del libro, interessanti parallelismi tra la professione di avvocato e quella di lobbista.
Insomma un confronto tra professionalità distinte che, come spesso accade, mi ha arricchito fornendomi tanti spunti di riflessione.
Due note personalissime: alla fine alcuni partecipanti mi hanno chiesto di firmare le copie del libro. Cosa ho fatto con notevole imbarazzo… si vede proprio che non sono nato scrittore!
La seconda: la piacevolissima cena post evento è stata funestata dal continuo ululare di una bambina della tavolata accanto.
Per fortuna erano autoctoni…
Ancora grazie a tutti i partecipanti, ai relatori e un grazie particolare ad Eliana per lo sforzo profuso.
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