Oggi è stata pubblicata la nuova classifica di Transparency sulla corruzione “percepita” in quasi tutti i paesi del mondo.
E’ uno dei dati che avevo riportato nel mio libro (pag. 51). Citavo quelli del 2010 quando eravamo, come Italia, al 67° posto.
Dopo il Rwanda e prima della Georgia.
I dati del 2012 sono impietosi. Siamo scesi ancora, al 72° posto.
Tra gli ultimi in Europa (peggio di noi solo la Grecia e la Bulgaria).
Un declino che sembra inarrestabile.
Poi ci lamentiamo che non riusciamo ad attrarre gli investimenti esteri.
Qualsiasi Governo futuro dovrà inserire la lotta alla corruzione come uno dei primi punti della sua agenda.
E non è un caso che lo chieda un lobbista.
P.S.: giusto una curiosità. Rwanda e Georgia sono, nel frattempo, rispettivamente risaliti al 50° e 51° posto.
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