Sporco Lobbista – Il blog di Fabio Bistoncini

Pubblicato da Fabio Bistoncini il 04/02/2013 & archiviato in In evidenza, Lobbying

2012: anno difficile per il lobbying negli USA

Per il secondo anno consecutivo, negli USA, sono diminuti gli investimenti in attività di lobbying.

Lo certifica il Center for Responsive Politics, che rielabora i dati degli uffici competenti della Camera e del Senato americani.

Il 2012 infatti ha fatto registrare un decremento di circa 53 milioni di dollari. Rispetto all’anno d’oro (2010) il mercato del lobbying si è ridotto, nel giro di soli due anni, di 187 milioni di dollari.

Cifre importanti, che denotano una certa difficoltà.

Secondo Monte Ward, Presidente dell’American League of Lobbyists, la causa deve essere ricercata nella difficile congiuntura economica.

Lobbying is just like any other industry out there right now. The economy still isn’t great, people are having a rough time coming back, and that includes our members.

Strano, perchè il lobbying è tendenzialmente anti ciclico.

Ma forse dopo qualche anno di crisi gli effetti si fanno sentire anche nel nostro settore.

Ovviamente anche il numero dei lobbisti è in calo.

Nei prossimi post qualche dettaglio sui gruppi d’interesse più attivi e sulla classifica delle più importanti società di lobbying.

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