Sporco Lobbista – Il blog di Fabio Bistoncini

Pubblicato da Fabio Bistoncini il 07/02/2013 & archiviato in In evidenza, Politica

Il casino della par condicio

Prima sì, poi no.

Alla fine l’AGICOM ha vietato la diffusione dei sondaggi dopo il 9 febbraio attraverso l’applicazione, per smartphone e tablet, appositamente realizzata dalla società SWG.

La parte della legge sulla par condicio, relativa al divieto di diffusione dei sondaggi nei 15 giorni prima del voto è, senza mezzi termini, una fesseria.

Nasceva con l’idea di impedire (o limitare) l’effetto bandwagon e cioè la tendenza da parte dell’elettore indeciso di votare il partito che presumibilmente vincerà le elezioni.

Ma la legge vieta solo la pubblicazione dei sondaggi (in tv, sui giornali, sui siti web).

Questi continuano ad essere realizzati: Partiti, gruppi editoriali, aziende li commissionano fino alla domenica del voto.

I risultati circolano comunque, con un tam tam incessante pieno di dati e “voci” spesso non controllate.

Mi risulta che secondo l’ultimo sondaggio di yz vinceremo sicuramente.

Ha visto? Stiamo recuperando!

Ma, secondo te, se il sondaggio xyz è vero, quali saranno gli effetti sul nuovo Parlamento?

Insomma la classica ipocrisia all’italiana.

Ha ancora senso tutto ciò?

Penso proprio di no.

Tra le tante riforme da approvare nella prossima legislatura, questa è una cosa da mettere in agenda.

 

 

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