Sporco Lobbista – Il blog di Fabio Bistoncini

Pubblicato da Fabio Bistoncini il 22/03/2013 & archiviato in In evidenza, Politica

I soliti italiani

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Cbe, ovviamente non sono loro, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.

Anzi loro rappresentano il meglio del nostro Paese.

Sempre dignitosi, mai una parola sopra le righe, seri.

Rispediti di corsa in India allo scadere della licenza dallo stesso Governo che, pochi giorni fa, aveva violato l’accordo stipulato con quello indiano decidendo unilateralmente di “trattenerli” in Italia.

Il “soliti” italiani sono quindi il Ministro degli Esteri e quello della Difesa. E’ il Presidente del Consiglio, così attento alla reputazione dell’Italia in campo economico e finanziario ma evidentemente assente quando si affrontano problemi di diversa caratura.

Prima “fanno i furbi” e poi quando si accorgono che la reazione della comunità internazionale è tutta contro in nostro Paese  decidono un passo indietro. Sulla pelle di altri, ovviamente.

È vero che fanno già parte di un Governo dimissionario, ma dovrebbero avere il buon gusto di andarsene, immediatamente.

Nel frattempo, in India, gli animi e i sentimenti anti italiani, si sono rafforzati.

Siamo sicuri che non abbiano alcuna influenza sui giudici della Corte Suprema?

La vicenda dimostra poi l’impreparazione di fondo delle nostre Istituzioni (politiche e militari) a gestire eventi di crisi che possono nascere dalla presenza di nostri militari all’Estero.

Il che è fortemente preoccupante, visto che siamo impegnati in diverse missioni internazionali.

In questi casi un Paese serio è in grado di fissare e mantenere subito la propria linea d’azione.

In questi casi un Paese serio può seguire l’approccio “yankee” e quindi impedire con tutti i mezzi che propri miliari  siano processsati all’estero.

O, al contrario, può decidere di utilizzare tutte le relazioni internazionali per ottenere un veloce e giusto processo là dove gli eventi sono accaduti.

Qualsiasi approccio si scelga, un Paese serio è tale per la coerenza tra dichiarazioni, atteggiamenti, azioni.

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