Servizio sconcertante, quello di ieri sera, messo in onda da Le Iene.
Qui il video e i primi commenti.
In estrema sintesi: un assistente parlamentare anonimo denuncia che esistono continue dazioni di denaro, in nero (e quindi illegali), da parte di alcune multinazionali a favore di singoli parlamentari.
Ci sarebbero quindi dei senatori/deputati sul libro paga di alcune lobbies di specifici settori (sempre i soliti, per la verità: tabacco, farmaci, giochi).
Se è vero, il fatto è gravissimo.
Ma non è un tema da denuncia televisiva: è da denuncia penale.
Il lobbying c’entra poco o nulla. E’ il rapporto tra gruppi d’interesse e processo decisionale, tra economia e politica ad essere chiamato in causa.
Urge la normativa.
Magari se noi lobbisti, una buona volta, ci coalizzassimo per proporre un testo efficace e concreto faremmo un buon servizio non solo alla professione ma anche alla politica di questo paese.
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