E così il centro sinistra ha stravinto nei balottaggi.
L’infografica di Repubblica è sufficientemente esaustiva…
Significativi i risultati di:
– Roma, dove Marino ha confermato il vantaggio sul sindaco uscente Alemanno;
– Siena, dove il PD riesce a confermarsi nonostante lo scandalo del Monte dei Paschi;
– Treviso, dove viene mandato definitivamente in pensione il sindaco “sceriffo” Gentilini.
Il Governo Letta, come ho già sottolineato in un precedente post, può respirare. Le urne infatti non sono state così benevole con il PDL, il partito che (almeno in teoria) è in migliore salute rispetto alle altre forze della coalizione governativa. L’unico che, per vari e tanti motivi, può avere la tentazione di fare mancare la fiducia al Governo per poi cercare di andare al voto anticipato.
Il PD può godersi il momento e preparare la vera sfida: quella del congresso in autunno dove i vari pretendenti alla segreteria potranno confrontarsi e contarsi.
Il dato eclatante comunque rimane quello dell’astensione. Il trend di un calo della partecipazione ai ballottaggi è stato confermato. Il problema è che al primo turno comunque gli italiani hanno disertato le urbe.
Non è da drammatizzare ma deve comunque fare riflettere.
Giusto due numeri su Roma attendendo i risultati definitivi.
Al ballottaggi Marino è eletto con un numero assoluto di voti inferiore a quelli ottenuti dallo sconfitto Rutelli nel 2008.
O dello sconfito Alemanno (Veltroni vince al primo turno) nel 2006.
O dello sconfitto Tajani nel 2001.
E’ sufficiente????
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