Chiude una testata storica del giornalismo italiano.
Pazienza, commenterà qualcuno.
La ristrutturazione editoriale necessita i suoi caduti.
Nuovi modi di fare informazione, nuovi strumenti, muovi mercati, nuovi scenari, ecc.ecc.
Eppure molte delle considerazioni del Direttore Daniele Protti sull’evoluzione (o involuzione) dei media, a me, sembrano del tutto condivisibili.
Il suo editoriale, sull’ultimo numero in edicola, è in assoluta controtendenza rispetto al “mainstream” tutto incentrato sulle magnifiche sorti progressive del web.
Lascia un commento