E’ ufficiale.
Da oggi comincio la lettura di Consenso, di Mario Rodriguez.
Mario è uno dei miei migliori amici nonostante la sua età molto avanzata.
Sono anni che discutiamo, parliamo, litighiamo su molti degli argomenti contenuti nel libro.
Quindi, se vogliamo, conosco già il nome dell’assassino.
Eppure, conoscendo l’acume intellettuale di Mario, mi avvicinerò alla lettura con lo stesso spirito trepidante di un giovane ricercatore dell’Accademia delle Scienze Sovietica di fronte al polveroso manoscritto del V libro del Capitale di Karl Marx.
A giorni la mia recensione.
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