Oggi nel pomeriggio, la direzione del PD ascolterà le proposte di Renzi in merito a legge elettorale e riforme costituzionali.
In sostanza voterà sull’accordo sancito tra lo stesso Renzi e Silvio Berlusconi nell’incontro di sabato scorso.
Lo schema è chiaro:
– riforma elettorale in senso maggioritario;
– abolizione del Senato come camera elettiva e quindi fine del bicameralismo perfetto;
– riscrittura del federalismo;
– riduzione dei costi della politica.
Un programma che, se giungesse a compimento, rivoluzionerebbe l’attuale sistema politico e istituzionale.
Ecco perchè Grillo urla tanto contro l’accordo.
Ecco anche perchè la sinistra interna del PD si prepara a rallentare lo slancio del suo segretario.
Ecco perchè i partiti più piccoli stanno costruendo barricate.
Il cambiamento spaventa chi ha delle piccole o grandi rendite di posizione nell’attuale situazione di stallo.
Staremo a vedere.
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