Sono nate lunedì 1 dicembre.
In anticipo rispetto alle previsioni.
Ma sempre in ritardo per le nostre aspettative.
Bianca, dopo qualche ora di incubatrice, ha raggiunto subito la mamma.
Coerente con l’atteggiamento tenuto in gravidanza. Prepotente e autoritaria aveva occupato il maggiore posto possibile.
Forse anche per questo Lavinia ha preferito rimanere in incubatrice qualche giorno in più. Ritagliandosi così uno spazio tutto suo e facendosi, se fosse possibile, ancora più desiderare.
Da venerdì sono tutte e tre a casa. All’ospedale hanno insistito che dovessi riprendermi anche la mamma…
Ora stanno nella loro stanza riempendola di odori e di suoni.
Cercandosi di riprendere da quell’evento traumatico che dicono essere il parto.
Anche perché, poveracce, una delle prime cose che hanno visto è stata questa:
La controparte questa volta ha superato se stessa.
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