Negli ultimi due mesi, a casa dello sporco lobbista, si dorme assai poco.
Il che ha comportato anche una piccola rivoluzione nel nostro personalissimo palinsesto televisivo.
Vedere un film è diventato un lusso, Masterchef è un lontano ricordo, The Walking Dead è assaporata tra innumerovoli pause.
Tra poco ricomincia House of Cards e siamo certi che dovremo registrare quasi tutte le puntate con la speranza, chissà se vana, di vederle successivamente.
Anche perché non è solo il tempo che manca. È, soprattutto, quella minima capacità di concentrazione che ti permette di seguire anche la trama più banale.
L’unica eccezione è la serie Enigmi Alieni. Talmente demenziale da poter essere vista con un occhio solo mentre il cervello naufraga nel più totale rincoglionimento.
L’altra sera a notte fonda, mentre la controparte sprofondava nel sonno, mi è quasi venuto un colpo apoplettico.
La puntata era dedicata ai “grigi”, presunta tipologia di alieni più volte avvistata sul nostro pianeta di cui girano sulla rete immagini come questa.
Da un rapido confronto con mia figlia Bianca ho avuto la certezza che gli alieni sono, effettivamente, tra noi.
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