Chiusa la presentazione delle liste (ancora con qualche punto da definire), la campagna elettorale vera e propria entra finalmente nel vivo.
Molti i sondaggi (ce ne saranno altri anche in futuro) che fotografano una situazione di grande incertezza.
L’unico punto fermo sembrerebbe (anche in questo caso il condizionale è d’obbligo) il consenso a favore di Virginia Raggi, cadidato del Movimento 5 Stelle, che dovrebbe essere il primo candidato ad accedere al ballottaggio.
Per il secondo posto invece la lotta è a tre: Giachetti (PD), Meloni (Fratelli d’Italia e Lega) e Marchini (Lista civica e Forza Italia). I distacchi sono molti limitati e le forbici che si rilevano tra i vari sondaggi, al contrario, molto ampie.
Se infatti guardiamo la tabella che ho predisposto inserendo le varie intenzioni di voto espresse di recente, esce questo quadro:
Se “giocassimo” con i minimi e i massimi dei consensi potremmo arrivare ad ipotizzare situazioni diversissime tra loro: da un testa a testa Raggi e Giachetti con i due candidati del centro destra esclusi dal ballottaggio ad un secondo turno tutto al femminile, con la poltrona di sindaco contesa tra Raggi e Meloni.
Ma la politica non è un gioco.
E’ la totale incertezza a dominare la scena politica romana.
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