Personaggio controverso, Donald Trump.
All’inizio della sua campagna elettorale veniva considerato come un miliardario naif, che non sarebbe mai stato in grado di insediare la leadership repubblicana e quindi vincere le primarie contro candidati molto più accreditati di lui.
Troppo ricco, troppo ignorante, troppo populista, troppo macho, troppo tutto.
Li ha sbaragliati ad uno ad uno.
Se c’è una certezza, ad oggi, nel panorama politico americano è che a novembre il candidato repubblicano sarà lui.
Nell’intervista, di cui riportiamo il video all’inizio di questo post, Trump attacca il sistema politico americano.
Controllato dai lobbisti e dai gruppi d’interesse. Che finanziano la politica togliendole autonomia.
They’re controlled by the lobbyists and special interests…They will do whatever I want …
E quando il giornalista ribatte che lui stesso ha finanziato la politica e utilizzato i lobbisti, Trump non rinnega. In quanto imprenditore ha fatto parte del gioco.
I’ve had lobbyists and I’ve had some very good ones. They could do anything. They could take a politician and have them jump off this ledge.
Quindi quale garanzia (credibile) può fornire affinché le cose cambino in caso di elezione a Presidente?
Semplice. Non è entrato in politica per i soldi. Anzi la sua ricchezza è la vera garanzia di indipendenza.
Ricorda qualcuno?!?
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