Sporco Lobbista – Il blog di Fabio Bistoncini

Pubblicato da Fabio Bistoncini il 24/05/2016 & archiviato in In evidenza, Politica

La NRA per Donald Trump

La NRA (National Rifle Association), il gruppo d’interesse che da sempre difende il diritto di possesso e utilizzo delle armi da fuoco, ha deciso di sostenere con grande forza Donald Trump nella campagna elettorale per la Presidenza degli Stati Uniti.

Nei giorni scorsi si è infatti tenuto il consesso annuale dell’associazione dove la decisione è stata ufficializzata.

Ricordo che l’NRA è uno dei più forti, articolati e diffusi gruppi d’interesse nel panorama politico americano.

In 8 anni il  Presidente Obama si è scontrato frontalmente con le posizioni dell’NRA, (sostanzialmente perdendo) nel tentativo di approvare una legislazione federale che limitasse il possesso e l’utilizzo delle armi da fuoco.

Hillary Clinton ha dichiarato che continuerà su questa strada per cambiare “la cultura delle armi” in America.

Dunque l’Associazione si schiera. Con forza, dal momento che il prossimo Presidente degli Stati uniti avrà anche l’onere di nominare un giudice della Corte Suprema, dove la maggioranza a sostegno delle tesi dell’NRA è ormai in bilico. E il nuovo giudice potrà fare la differenza.

Ecco che quindi Donald Trump, che in passato si era già espresso chiaramente contro le posizioni di Obama e la Clinton, viene accolto da una standing ovation.

E’ indiscutibilmente dei loro, gioca in casa. Tra l’altro è stato membro dell’NRA. Parla il loro linguaggio, sostiene le loro idee, utilizza il loro argomenti.

E una issue (quella del controllo o meno delle armi) ritorna rilevante nell’agenda politica ed elettorale americana.

Indipendentemente da come la si pensi i due video di questo post meritano di essere visti.

Il primo, all’inizio, è l’intervento di Chris W. Cox, attualmente Direttore esecutivo dell’NRA, per anni a capo della lobbying e dell’advocacy. Un attacco diretto, frontale a Hillary Clinton che si chiude con la “chiamata alle armi” (è proprio il caso di dirlo!) in vista delle future battaglie.

Il secondo è il discorso di Donald Trump. In cui sottolinea la sua piena coincidenza di vedute con i desiderata dell’Associazione.

Con un framework molto chiaro: le armi come antidoto alla violenza. Criminale o terroristica poco importa…

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