Sporco Lobbista – Il blog di Fabio Bistoncini

Pubblicato da Fabio Bistoncini il 01/06/2016 & archiviato in In evidenza, Personale

Una poltrona per due

Lanza_Vercellone-796x512

Anche nella FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) stiamo vivendo il nostro periodo elettorale: l’Assemblea elettiva per il rinnovo delle cariche sociali si svolgerà il 2 luglio a Milano.

Per carità, nulla di paragonabile a quanto sta accadendo nelle principali città del nostro Paese…ma insomma si respira un certo fervore.

Per la prima volta, da tempo immemore, a contendersi la Presidenza saranno due candidati:
Pier Donato Vercellone ed Eliana Lanza.

Due professionisti seri e preparati.

Io sostengo Eliana.

Per alcuni motivi specifici.

1) E’ una socia attiva e presente da tanti anni. Soprattuto a livello locale dove ha guidato, con buoni risultati, la Delegazione Piemonte e Valle d’Aosta.

2) Coniuga visione e concretezza, come si evince anche dal suo programma. Senza troppi fronzoli e senza lo spasmodico utilizzo dei verbi al futuro. Perché il futuro è adesso.

3) Proviene dalla consulenza. E, dopo oltre dieci anni di Presidenti espressione del mondo delle aziende, un cambiamento, anche da questo punto di vista, è auspicabile.

4) E’ caparbia (e di questa qualità in Ferpi ne abbiamo proprio bisogno) dal momento che, verificata la possibilità di consenso attorno alla sua persona, è andata avanti nonostante i “consigli” di chi le chiedeva un passo indietro in quanto “divisa”. Come se, per essere un buon Presidente associativo, si debba sempre dare ragione a tutti. E’ solo grazie alla sua caparbietà che oggi, noi soci, possiamo scegliere tra due opzioni.

5) Ha utilizzato un metodo di lavoro che apprezzo molto: ha ascoltato, ha preso appunti, ha chiesto consigli, ha parlato con molti…ma poi ha deciso di testa sua. Ha raccolto le firme “prima” di costruire la squadra senza barattare consenso con posti in consiglio o deleghe fumose.

6) E’ innovativa. Perché sta utilizzando un percorso inusuale, nella nostra associazione, per la definizione della nuova leadership. Chi è interessato ad impegnarsi deve presentare un progetto di lavoro corredato da obiettivi chiari e raggiungibili. Scardinando così rendite di posizione consolidate.

Brava.

Poi ci sono altri motivi. Ma di quelli parlerò all’Assemblea di Milano.

Post correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

*