Cioè 18 mesi.
Cioè 545 giorni.
E li sento tutti.
Prenderle in braccio insieme è sempre più dura.
Inventarsi continuamente nuovi giochi è una sfida quasi impossibile.
Due mondi diversi che si cercano e si allontanano, si incontrano e si scontrano continuamente.
Accomunate dal riunire tutti i difetti caratteriali della controparte.
A cui comunque va il sentito ringraziamento perché è lei che svolge il ruolo più difficile.
Il ritorno a casa dopo una lunga giornata di lavoro ha acquistato ormai un significato diverso…
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