Quest’anno la Apple sta investendo molto in attività di lobbying.
Secondo i dati forniti da Opensecrets, nei primi sei mesi del 2017 l’azienda di Cupertino ha speso 3 milioni e 600 mila dollari. Nel corso di tutto il 2016, per la stessa attività, aveva speso 4 milioni e 670mila dollari.
Se il trend dovesse essere confermato anche per il secondo semestre di quest’anno, si avrebbe quasi un raddoppio dell’investimento.
Gli analisti politici americani hanno parlato di “effetto Trump”.
Sono molti infatti i temi (immigrazione, tassazione, privacy) in cui le posizioni dell’azienda sono in forte contrasto con quelli della nuova amministrazione.
E quindi gli sforzi per cercare di influenzare il Congresso e la Casa Bianca devono essere moltiplicati.
Pare che lo stesso trend si riscontri per le altre aziende dell’hitech.
E’ evidente che, dopo la lunga luna di miele con l’Amministrazione Obama, le grandi aziende hitech siano costrette a modificare il proprio modus operandi.
Ma su questo torneremo con altri post.
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