Sporco Lobbista – Il blog di Fabio Bistoncini

Pubblicato da Fabio Bistoncini il 06/09/2017 & archiviato in In evidenza, Politica

La guerra del Tiramisù

tiramisu-ricetta

 

Questa è molto “ghiotta”. In tutti i sensi…

I prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT) sono prodotti inclusi in un apposito elenco, predisposto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, in collaborazione con le Regioni.

L’obiettivo è quello di valorizzare prodotti tradizionali ottenuti con metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo, omogenei per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali, per un periodo non inferiore ai venticinque anni.

Ogni anno il Ministero delle Politiche Agricole emana un decreto che aggiorna tale elenco.

Questo:

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Dove si riconosce al Friuli Venezia Giulia le origini e la paternità del Tiramisù.

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Tale decisione ha determinato lo sviluppo di un serio dibattito tra esperti, soprattutto in Veneto e nel trevigiano dove si sostiene che la paternità del famoso dolce sia attribuibile alla città di Treviso.

E, altrettanto ovviamente, il caso ha scatenato una forte tensione politica tra la Regione (il Governatore Zaia ha minacciato di impugnare il Decreto) e alcuni parlamentari locali (tra cui Laura Puppato) che, al contrario, accusano i vertici regionali di essere inadempiente e di non aver mai avviato l’iter per ottenere la paternità del famoso dolce al cucchiaio.

Il tema è anche approdato in Parlamento.

Il senatore Franco Conte (AP) ha annunciato di avere presentato una interrogazione al Ministero delle politiche agricole, chiedendo:

 i motivi per cui era stata riconosciuta al Friuli la tipicità e se il ministero aveva rispettato tutti i passaggi di verifica, anche in contraddittorio, che sono previsti ed auspicabili in situazioni in cui nascono contestazioni sulle origini di un prodotto.

Su quali siano le reali origini del tiramisù moltissimi non hanno dubbi; lo scrittore, ed esperto di enogastronomia Bepi Maffioli propose per primo l’identificazione storica del tiramisù verso la fine degli anni ’60 come descritto nel suo libro ‘La cucina trevigiana’, che raccoglie la storia della cucina trevigiana dal VI secolo alla storia più recente. Secondo Maffioli, la paternità del tiramisù appartiene alla città di Treviso dove la creazione del dolce avvenne verso la fine degli anni ’60 presso uno storico ristorante locale da parte del pasticciere Roberto “Loly” Linguanotto. Il nome del dolce fu coniato in dialetto veneto ‘tiramesù’ e poi italianizzato in ‘tiramisù’ per le eccezionali capacità ristoratrici e nutrizionali del dessert. Tale identificazione venne ripresa non solo in Veneto, ma in Italia e nel mondo per proporre il “tiramisù” senza essere mai contestata.

Non poteva essere diversamente visto il momento particolare i cui tutto ciò è accaduto: a pochi mesi dalla “Coppa del Mondo” del tiramisù (primi di novembre a Treviso).

Vedremo più avanti gli sviluppi (se ce ne saranno).

Anche se da romano seguo il tema con algido distacco.

Indipendentemente dalle origini e dalla paternità…il tiramisù è solo quello di Pompi!

Punto e basta.

 

 

 

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