Alcune delle più importanti società americane del settore tecnologico chiedono a gran voce al Congresso e al Presidente la riforma della sorveglianza governativa sul web.
Per evitare gli abusi emersi durante lo scandalo Snowden che ha coinvolto l’NSA.
Lo fanno con una lettera aperta che fissa 5 principi:
1) limitare la capacità delle Autorità Governative nella raccolta delle informazioni sui singoli utenti;
2) definire un chiaro sistema legale di riferimento;
3) Introduzione del principio della trasparenza sugli obiettivi dei programmi di intelligence e di sorveglianza;
4) Rispettare la libera circolazione delle informazioni;
5) Evitare conflitti tra leggi e autorità governative.
Chiaro esempio di “coalition building” per cercare di ottenere una normativa che agevoli il mercato complessivo, sui cui poi competere liberamente.
Vedremo se l’appello porterà qualche risultato normativo.
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